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giovedì 3 gennaio 2013

OFIUCO: IL TREDICESIMO SEGNO?


Ofiuco, (Ophiuchus), “Colui che regge il serpente” o “Serpentario” è stato di recente (e in rari casi!) utilizzato da alcuni astrologi moderni come segno aggiunto ai 12 che dominano lo Zodiaco Tropicale, e la sua costellazione è diventata motivo di dibattito tra detrattori e appassionati.
Il primo a riconoscerlo in questa ottica è stato Stephen Schmidt, che lo ha inserito in un sistema composto da 14 segni (di cui faceva parte anche la costellazione del mostro marino Cetus), la cui tesi è stata avvalorata da altri studiosi, come il giapponese Mark Yazaki, soprattutto per il valore positivo che il serpente ha in diverse culture, in particolare quelle orientali.


Caratteristiche dei nati sotto il segno Ofiuco. 

Secondo la loro suddivisione, Ofiuco cade tra lo Scorpione e Sagittario, precisamente in un arco di tempo che va dal 30 novembre al 17 dicembre. I nati sotto questo segno vengono descritti come degli eremiti, dei saggi che portano l'illuminazione sulla Terra, dei veri e propri filantropi, ambientalisti, amanti degli animali e della natura, che si battono fortemente per i loro ideali grazie alla solidità della loro etica, e spesso possiedono doti o interessi nel campo del benessere psico-fisico degli altri individui.

Il suo mancato utilizzo nell'Oroscopo è dovuto principalmente al fatto che, per i Greci e l'astrologia Vedica, i segni non sono semplicemente i corrispettivi delle costellazioni, ma un modo arbitrario per dividere l'eclittica solare in dodici parti da adattare alle stagioni: il Sole transita nella costellazione di Ofiuco solo 19 giorni, molti in meno rispetto alle altre per esser preso in considerazione dagli antichi studiosi.


Ofiuco è dunque una costellazione che attraversa lo Zodiaco, utilizzata in passato esclusivamente come un elemento indicatore di fattori extra-zodiacali, e le sue stelle principali potevano influenzare o essere associate ai “dottori”, ai “guaritori” o ai “medici”, e non a caso: il Serpentario è infatti l'unica costellazione che presenta dei riferimenti ad un uomo realmente esistito la cui vicenda è stata mitizzata con lo scorrere del tempo, un egizio chiamato Imhotep (“Colui che viene in pace”) vissuto intorno al 3000 A.C.



Molte e diverse fonti lo descrivono come un ministro famoso per esser stato un grande architetto e, soprattutto, per aver fondato la medicina egizia, divenendo così il primo uomo di scienza ricordato dalla Storia.

Con tutta probabilità la sua leggenda si diffuse in tutto il mondo allora conosciuto, arrivando sino in Grecia, dove divenne un figlio “adottivo” del dio Apollo e prese il nome di Asclepio, assumendo la carica di divinità protettrice dei medici e dei luminari. Per questo motivo è rappresentato come un uomo che tiene fermo con le braccia un serpente, simbolo di guarigione e rinnovamento (come si nota, ad esempio, in diverse insegne inerenti associazioni che operano nel campo della salute).

L'Astrologia Occidentale, che definiamo “tropicale” perché legata al susseguirsi delle stagioni, non contempla il Serpentario, a differenza di quella Orientale o “siderale”, maggiormente legata alle costellazioni: non è necessario, quindi, cambiare il nostro segno zodiacale, come in molti hanno erroneamente pensato! Rimane interessante, comunque, notare come i nostri antenati avessero tributato ad un uomo di scienza, proveniente da un'altra cultura, un posto nel cielo (e nel mito!) dando a noi moderni una grande lezione di civiltà e di rispetto.

I nomi dei segni, ben noti, sono: Ariete, Toro, Gemelli, Cancro, Leone, Vergine, Bilancia, Scorpione, Sagittario, Capricorno, Acquario, Pesci.
I segni dello zodiaco sono quindi una divisione arbitraria di questa cintura zodiacale, attraverso le quali passano i pianeti. Sono immagini del tempo, e/o archi d'eclittica, contati dal punto d'Ariete (o punto gamma) e aventi tutti un'ampiezza pari a 30° di longitudine.

Le costellazioni che attraversano lo zodiaco sono invece 13, perché alle 12 che danno il nome ai segni si deve aggiungere quella di Ofiuco, che viene attraversata come le altre da Sole, Luna e pianeti, e si trova fra Scorpione e Sagittario.
A tutti i segni viene attribuita la medesima ampiezza di 30 gradi, mentre le costellazioni hanno ampiezze differenti; per esempio, quella del Cancro è piccola al contrario delle costellazioni del Leone e della Vergine, che sono molto estese.

L'oroscopo quindi non riflette la vera posizione planetaria celeste in quanto si adegua alle stagioni: oggi, segni e costellazioni non hanno più una loro coincidenza, a causa della precessione degli equinozi.
Esiste perciò una netta differenza fra il momento in cui il Sole entra in un segno e il momento in cui entra nella costellazione che porta lo stesso nome.

Ofiuco è quindi una costellazione che attraversa lo zodiaco e non un segno zodicale.


Fonti: www.oroscopo.it - www.oroscopi.com


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